Ritratto della bambina Irene Tallone 1897
(Galleria d'Arte Nazionale d'Arte Moderna di Roma) dal fondo fotografico del Catalogo Generale del Ministero dei Beni Culturali.

Di Gigliola Tallone, 2024.


Foto di Irene con la cornice in bianco e nero

Dalla scheda fotografica in bianco/nero dell’opera appartenente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, acquistata al pittore il 1897, in occasione della “Seconda Esposizione Internazionale d’Arte della città di Venezia”, dello stesso anno. Ê interessante anche la riproduzione della splendida cornice, molto probabilmente eseguita da Giuseppe Mentessi, amico e compagno di studi di Tallone e poi collega all’Accademia di Brera. A lui Tallone si rivolse per molte altri progetti di cornici per i suoi ritratti, come quella di Gea della Garisenda, della Marchesa Clerici, del nudo di proprietà Covi Savazzi, di Giuseppe Borsalino, e il ritratto incompiuto della Regina Margherita, cui era apposto lo scudo Savoia. Si tratta di un ritratto della primogenita Irene alla Prima Comunione, all’età di 8 anni, di grandi dimensioni 210 X 107,5. Irene, prima e dopo questo ritratto, fu la modella tra i suoi figli che ha più posato per il padre, per la sua bellezza e l’indole paziente durante le pose. Di viva e precoce intelligenza, era però delicata di salute e la sua vita venne interrotta a 15 anni, quando era iscritta al Conservatorio di Milano. Tra i suoi ritratti voglio menzionare quello di Irene con le ciliege dell’Accademia Carrara di Bergamo, Irene con le rose, di collezione privata, in mostra questo settembre a Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme; Ispirazione, di collezione privata del 1903. Più notizie nel mio libro Gigliola Tallone, Cesare Tallone, Electa 2005