IL CHIOSTRO DI SANT’ERASMO E LA MAISON RUSTIQUE Di Gigliola Tallone, 2024.
Cesare Tallone, detentore della Cattedra di pittura e del nudo dell’Accademia di Brera dal 1899, trova a inizio secolo in via Borgonuovo 2 la nuova sede per lo studio e la casa adatta alla numerosa famiglia. Il 1908 la moglie Eleonora scopre all’interno dell’enorme giardino il chiostro dell’ex convento di Sant’Erasmo in stato di abbandono e lo chiama, per la sua apparenza un po’ fatiscente, “Maison Rustique”. Subito se ne innamora e lo individua come la prossima residenza. Attende al restauro e col marito e i loro 8 figli si stabiliscono nella nuova casa, che avrà come recapito via Borgonuovo 8. La famiglia Tallone vi resterà anche dopo la morte di Cesare, il 1919, fino agli anni ’30 inoltrati. La casa era accessibile dal n. 2 di via Borgonuovo e solo quando sarà costruita la piazzetta Sant’Erasmo diventerà visibile la facciata esterna. Divenne la meta obbligata a Milano di tutti gli artisti e intellettuali dell’epoca, accolti da Cesare e dalla coltissima moglie e dai loro onnipresenti figli in un cenacolo vivace ed eterogeneo d’arte e cultura. Nostri frequentatori, oltre gli allievi di Tallone, erano Rebora, Campana, Boccioni, Perkowicz, Sibilla Aleramo, Ada negri, Oreste Ferrari…Fu iniziale sede della rivista L’Esame e sede della Libreria Antiquaria di Alberto Tallone.
interno della libreria antiquaria di Alberto tallone, Maison Rustique
Ponina Tallone e la mamma Eleonora
Il porticato della Maison Rustique
Rivista L'Esame
Biglietto da visita della Maison Rustique
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