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Nel 1884 alla
morte di Enrico Scuri, allAccademia Carrara di Bergamo si apre il
concorso per la Cattedra di Pittura.
Tra gli altri concorrenti vi sono Gaetano Previati, Luigi Galizzi, Vespasiano
Bignami, Ponziano Loverini, Filippo Carcano e, tra i meno noti, Giuseppe
Tango, fratello minore di Vincenzo, che sarà suocero di Tallone.
Cesare Tallone vince il concorso alla Cattedra di Pittura della Carrara
, nominato professore allunanimita dalla Commisaria.
Il trentenne Cesare Tallone viene acclamato come un liberatore dagli allievi
della Carrara. Alcuni studenti piu scalmanati arrivano ad imbrattare
i cartoni preparatori dello Scuri , il cui nome si prestava al motto abbasso
loscurantismo.
Segui un processo, in cui Tallone prese le parti degli studenti
, cercando di minimizzare la portata delo scandalo a ragazzate e alla
constatazione che i cartoni erano gia deteriorati e assunse la responsabilita
della disciplina dei suoi alunni.
Cosi inizia la lunga carriera di docente, quasi un quarantennio
, in cui ebbe piu di 600 allievi, se si considerano i 380 circa
della scuola libera del nudo a Brera, frequentata anche da alcuni allievi
regolari della scuola speciale di Tallone, talvolta già terminato
il corso di studi ( più di 250 regolari nel ventennio che frequentano
1 anno di scuola obbligatoria del nudo e due anni di scuola speciale di
pittura) e da liberi iscritti, attratti dalla fama di Tallone; i 130 circa
in 14 anni dinsegnamento alla Carrara; gli allievi del suo studio
privato alla Carrara (Pellizza da Volpedo, Edoardo Berta, Clara Muller
)
e a Brera ( Amalia Pirovano, Emma Nessi
e molte allieve che dovevano
sottostare a limitazioni per regolamento e a cui era vietato lo studio
coi compagni maschi e la copia del nudo da modello); gli allievi degli
studi privati a Milano. (Paolo Candiani, Marussita Valero
).
Apportera a Carrara un cambiamento radicale, in sintonia con Brera
che era il suo riferimento, aprendo agli allievi le varie classi senza
rigide regole, avviandoli alle copia dal vero , invitandoli ad osservare
gli artisti contemporanei.
Con i suoi allievi si reca in visita ad importanti esposizioni e li conduce
a dipingere paesaggi nei dintorni di Bergamo.
Per il suo anticonformismo e tedio per la burocrazia, si rifiutò
di adeguarsi a norme accademiche.
Sia a Carrara che a Brera non accettò mai di stendere le relazione
annuali sul rendimento dei suoi allievi.
Poichè allAccademia Carrara non erano ammesse le donne, Tallone
aprirà la sua scuola femminile privata (nel 1897) in un'ala di
Palazzo Suardi, dove abita.
Durante tutto il periodo di permenza alla Carrara, continua la sua attività
espositiva e non abbandona mai i contatti con Milano, la sua citta
prediletta, come del resto continuano le frequentazioni con Roma e Torino.
Nel 1887 circa esegue il Ritratto della sorella Ritratto
della sorella Linda Maria (G.Tallone, Cesare Tallone, Electa
2005, p.9) e nello stesso periodo, il ritratto del fidanzato, lIngegnere
Guglielmo Davolgio che sarà suo marito a Bergamo nel 1890. Il Ritratto
dellingegner Guglielmo Davoglio (G.Tallone, Cesare Tallone,
Electa 2005,p.97) sarà inviato da Tallone allEsposizione
Nazionale Artistica di Venezia del 1887.
Gia nel 1884 a Brera è candidato al premio Principe Umberto.
nel 1886 è presente alla Prima Esposizione della Societa
Permanente e allesposizione di Brera con piu ritratti.
Alla mostra dei Belle Arti a Venezia del 1887 espone: Il Beone,
Ritratto del
colonnello Vittore Tasca, Ritratto dell'Ingegner Davoglio e Ritratto del
signor Anadone.
Pellizza da Volpedo, suo futuro allievo, recatosi a visitare la
mostra di Venezia, annota Ho visto un nuovo ritratto del Tallone,
grande al vero e seduto come il solito. Quanto a forza di luce credo non
si possa andare più in la..
Nell87 espone a Brera.
Nell88 Tallone e tra gli artisti espositori alla mostra
di Brera.
Il 18 aprile 1888 sposa a Roma Eleonora Tango.
- Nel mese di gennaio del 1889 nasce la primogenita Irene.
Cesare ed Eleonora fanno eseguire lavori di restauro allantica casa
di Alpignano, vicino a Torino, che la moglie ha avuto in dote dalla madre.
Tallone partecipa al concorso dellAccademia Albertina a Torino
per la cattedra di pittura vacante. Con lui ci saranno Giacomo Grosso,
Lorenzo Delleani, Mose Bianchi e Pier Celestino Gilardi, che vincera.
La ragione dellidea di spostarsi a Torino nasce sia dalla comodita
per la moglie di avere il conforto di alcuni suoi parenti che dal desiderio
del pittore di trovare un ambiente artistico meno provinciale di quello
bergamasco.
Sempre nell89 Tallone e invitato a Monza da S.M. la Regina
Margherita per eseguire un suo ritratto, in costume di alpinista,
dono della Regina al conte Peccoz, di cui era stata ospite nella tenuta
di Gressoney.
Nel 1889 Tallone partecipa allEsposizione Universale di Parigi
con Il bevitore.
La Regina sara cosi soddisfatta del primo ritratto da commmissionare
a Tallone il secondo, in vesti ufficiali, che saraterminato
a Roma tra aprile e maggio del 1890 e donato alla Duchessa di Genova,
ora al Castello di Aglie.
Ritratto
della Regina Margherita.(G.Tallone, Cesare Tallone, Electa
2005, p. 100).
In questo anno si reca in gita a Savona, come fara altre volte destate,
luogo che ha sempre nel cuore per i ricordi di gioventu, dove dipinge
allaria aperta per riposarsi delle fatiche degli impegni per le
numerose commissione di ritratti.
In Val Borlezza, ora a Villa Michetti, ripete a fresco e in grande il
paesaggio Stalla
Pantina.(G.Tallone, Cesare Tallone, Electa 2005, p. 27).
Nel 90 esegue il ritratto della figlia adottiva di Hayez,
Angelina Rossi Hayez, ed esegue altri ritratti.
-nel 1890 nasce Antonio, spirato alla nascita.
Poco dopo il matrimonio, la moglie Eleonora accoglie Paola Bellati con
i due figli, di cui non conosceva lesistenza. Naturalmente perdona
il marito e accoglie Enea e Maria. La piccola Maria muore nel mese di
Agosto del 1894 ed Enea si reca con la madre in Svizzera, dove portera
a termine gli studi al Politecnico di Zurigo.
A Parigi, Enea Tallone collabora alla ricostruzione dellArco
di Trionfo.
Affermatosi come valente architetto ,amico del Troubetzkoy, che lo ritrae
in una scultura,tornera in Canton Ticino, dove progetta molti palazzi
e ville a Locarno, Ginevra, Lugano, Bellinzona.
Sensibile disegnatore, protagonista dellambiente culturale della
teosofica Locarno, chiamo negli anni venti il fratello Guido, cui
diede il suo appoggio in quegli anni difficili del dopoguerra italiano.
Manterrasempre stretti legami affettivi con Cesare, Eleonora e i
loro figli.
Nel 1891 Cesare
Tallone diviene Socio Onorario dellAccademia di Brera e si reca
con i suoi allievi allinaugurazione della prima Triennale di Brera.
Sara lanno dellaffermazione ufficiale della pittura
divisionista, molti suoi colleghi ed amici sono presenti, Segantini, Morbelli,
Previati
Alla prima Triennale arrivano i primi riconoscimenti della critica per
il suo allievo Pellizza da Volpedo che ha appena terminato la scuola di
Tallone a Carrara.Tallone non partecipa, per i troppi impegni, ma si reca
con dieci suoi allievi e tale era laffetto e la stima per Pellizza
che non avrebbe potuto mancare.
Nei due ritratti il Pellizza, Ritratto di mio papa
e Ritratto di mia mamma , dimostra chiaramente
la lezione del maestro: la figura a grandezza reale, le ampie stesure
di colore che suggeriscono geometrie prospettiche, il fondo schiarito
che apprende da Tallone, che impone ai volumi compatti maggior verismo.
Qui il giovane e straordinario artista gia accenna alla separazione
dei colori, pur non ancora puri, denotando quanto linsegnamento
di Tallone sia gia compiutamente assorbito e fatto suo, secondo
il proprio talento e inclinazione.
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